Ciao, ecco cosa ho scoperto quando ho chiesto aiuto. Non so se ti sarebbe piaciuto sentirti dire una cosa del genere, ma eccoci qui. 🙂
1. Caratteristiche principali di un MVP
Come minimo, il tuo scambio dovrebbe includere:
- Account utente e KYC/AML: registrazione, verifica dell'identità (KYC di base a livelli per rispettare le normative).
- Integrazione del portafoglio: portafogli di custodia o non di custodia per depositi/prelievi (BTC, ETH, USDT sono buoni punti di partenza).
- Motore di trading: motore di abbinamento in grado di gestire tipi di ordine (mercato, limite) ed eseguire rapidamente le negoziazioni.
- Registro ordini e cronologia delle negoziazioni: visualizzazione trasparente in tempo reale degli ordini di acquisto/vendita.
- Rampa di accesso/uscita Fiat: bonifici bancari, carte o gateway di pagamento (a seconda della giurisdizione).
- Dashboard di amministrazione: per monitorare le transazioni, gestire gli utenti e gestire gli avvisi di conformità.
- Livello di sicurezza: 2FA, conferme via e-mail, whitelist di prelievo, monitoraggio della sessione.
- Supporto e notifiche: ticketing di base e avvisi (e-mail/SMS/Telegram).
Consiglio MVP: non cercare di essere Binance fin dal primo giorno: inizia con alcune coppie di trading e aumenta la tua scalabilità.
2. Migliori pratiche di sicurezza
- La sicurezza è un fattore determinante negli exchange di criptovalute.
- Cold Storage: conserva la maggior parte (oltre il 90%) dei fondi offline in portafogli multisig.
- Gestione del rischio dei portafogli caldi: solo piccoli fondi operativi nei portafogli caldi.
- Crittografia e segmentazione: crittografa i dati degli utenti, separa i sistemi critici (motore di trading, servizio di portafoglio, database).
- DDoS e limitazione della velocità: protezione da tempi di inattività e abusi.
- Audit e test di penetrazione regolari: assumere società di sicurezza terze.
- Monitoraggio delle transazioni: AML, avvisi di attività sospette, controlli della velocità di prelievo.
3. Stack tecnologico
- Le scelte di stack tipiche che vedrai sono:
- Backend: Go, Rust, Java o Node.js (Go e Rust sono preferiti per i motori di trading per via delle prestazioni).
- Frontend: React, Next.js, Vue.js per dashboard e interfaccia utente di trading.
- Database: PostgreSQL, Redis (per la memorizzazione nella cache dei dati del libro degli ordini).
- Integrazioni Blockchain:
- Utilizzare SDK client ufficiali (ad esempio, Web3.js, Ethers.js, Bitcoin Core JSON-RPC).
- Servizi middleware come Fireblocks, Coinbase Custody, BitGo se desideri una custodia di livello aziendale.
- Infrastruttura: Docker, Kubernetes, AWS/GCP/Azure (multi-regione per ridondanza).
4. Regolamenti e conformità
Ciò varia molto a seconda della giurisdizione:
- Licenza: Money Transmitter License (USA), VASP (UE sotto MiCA), MAS (Singapore), ecc.
- KYC/AML: utilizzare fornitori come Sumsub, Jumio, Onfido per la verifica dell'identità.
- Regola di viaggio: a seconda del luogo in cui operi, potresti dover rispettare la regola di viaggio del GAFI per i trasferimenti di criptovalute.
- Entità giuridica: molte startup si costituiscono in regioni favorevoli alle criptovalute (ad esempio Estonia, Lituania, Dubai, Seychelles) prima di espandersi.
⚠️ Rivolgiti sempre a un consulente legale nei mercati di riferimento: gli errori normativi sono costosi.
5. Gestione della liquidità
Il più grande ostacolo per i nuovi exchange. Opzioni:
- Fornitori di liquidità/Market Maker: collaborare con aziende che forniscono profondità del portafoglio ordini (ad esempio, GSR, Jump Trading, Wintermute).
- Aggregazione di exchange: collega il tuo portafoglio ordini a exchange più grandi tramite API per rispecchiare la liquidità.
- Incentivi: sconti sulle commissioni, mining di liquidità o premi per i primi utenti.
- Inizia in piccolo: concentrati su 2-3 coppie ad alto volume (BTC/USDT, ETH/USDT) prima di aggiungere asset long-tail.
6. Soluzioni White-Label
Se vuoi accelerare la commercializzazione, potresti iniziare con piattaforme white-label come:
Punto Alfa
Modulo
HollaEx
CatenaUP
Questi offrono un exchange funzionante e personalizzabile, a scapito però di controllo e scalabilità. Alcuni exchange vengono lanciati con un white label, per poi ricostruirli internamente una volta raggiunta la trazione.
✅ Consiglio pratico: decidi in anticipo se vuoi essere un exchange di custodia (detieni i fondi degli utenti, maggiore responsabilità ma un'esperienza utente più fluida) o non custodiale/ibrido (i fondi rimangono agli utenti, meno oneri normativi ma un'esperienza utente più complessa).
Hello, this is what I found out when I used some help. Don't know if something like this you wanted to hear but here we go. 🙂
1. Core Features for an MVP
At a minimum, your exchange should include:
- User Accounts & KYC/AML: Registration, identity verification (basic tiered KYC to comply with regulations).
- Wallet Integration: Custodial or non-custodial wallets for deposit/withdrawal (BTC, ETH, USDT are good starters).
- Trading Engine: Matching engine that can handle order types (market, limit) and execute trades quickly.
- Order Book & Trade History: Transparent real-time view of buy/sell orders.
- Fiat On/Off Ramp: Bank transfers, cards, or payment gateways (depending on jurisdiction).
- Admin Dashboard: For monitoring transactions, managing users, handling compliance alerts.
- Security Layer: 2FA, email confirmations, withdrawal whitelisting, session monitoring.
- Support & Notifications: Basic ticketing and alerts (email/SMS/Telegram).
MVP tip: Don’t try to be Binance from day one — start with a few trading pairs and scale.
2. Security Best Practices
- Security is make-or-break in crypto exchanges.
- Cold Storage: Keep the majority (90%+) of funds offline in multisig wallets.
- Hot Wallet Risk Management: Only small operational funds in hot wallets.
- Encryption & Segmentation: Encrypt user data, separate critical systems (trading engine, wallet service, database).
- DDoS & Rate Limiting: Protect against downtime and abuse.
- Regular Audits & Pen Tests: Hire third-party security firms.
- Transaction Monitoring: AML, suspicious activity alerts, withdrawal velocity checks.
3. Tech Stack
- Typical stack choices you’ll see:
- Backend: Go, Rust, Java, or Node.js (Go and Rust are favored for trading engines because of performance).
- Frontend: React, Next.js, Vue.js for dashboards and trading UI.
- Database: PostgreSQL, Redis (for caching order book data).
- Blockchain Integrations:
- Use official client SDKs (e.g., Web3.js, Ethers.js, Bitcoin Core JSON-RPC).
- Middleware services like Fireblocks, Coinbase Custody, BitGo if you want enterprise-grade custody.
- Infrastructure: Docker, Kubernetes, AWS/GCP/Azure (multi-region for redundancy).
4. Regulations & Compliance
This varies a lot by jurisdiction:
- Licensing: Money Transmitter License (US), VASP (EU under MiCA), MAS (Singapore), etc.
- KYC/AML: Use vendors like Sumsub, Jumio, Onfido for ID verification.
- Travel Rule: Depending on where you operate, you may need to comply with FATF Travel Rule for crypto transfers.
- Legal Entity: Many startups incorporate in crypto-friendly regions (e.g., Estonia, Lithuania, Dubai, Seychelles) before expanding.
⚠️ Always get legal counsel in your target markets — regulatory mistakes are expensive.
5. Liquidity Management
Biggest hurdle for new exchanges. Options:
- Liquidity Providers/Market Makers: Partner with firms that provide order book depth (e.g., GSR, Jump Trading, Wintermute).
- Exchange Aggregation: Connect your order book to larger exchanges via APIs to mirror liquidity.
- Incentives: Fee rebates, liquidity mining, or rewards for early users.
- Start Small: Focus on 2–3 high-volume pairs (BTC/USDT, ETH/USDT) before adding long-tail assets.
6. White-Label Solutions
If you want speed-to-market, you could start with white-label platforms like:
AlphaPoint
Modulus
HollaEx
ChainUP
These give you a functioning exchange you can customize, but you trade off control and scalability. Some exchanges launch on a white-label, then rebuild in-house once they have traction.
✅ Practical Tip: Decide early if you want to be a custodial exchange (you hold users’ funds, more liability but smoother UX) or non-custodial/hybrid (funds remain with users, less regulatory burden but harder UX).
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