Recensione di Planet of the Apes

Tema e trama di gioco

Planet of the Apes non è ispirata all’omonimo film (in italiano, "Il pianeta delle scimmie"), ma ai reboot/prequel "Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie" (2014) e "L’alba del pianeta delle scimmie" (2011) che mostrano la presenza umana.

Un po’ come questi film ricreano la lotta fra il mondo degli umani contro quello delle scimmie, questo gioco rappresenta questa dualità mescolando personaggi umani e non umani e avendo una giocabilità doppia (i dettagli alla sezione Gameplay).

Grafica, suoni e animazioni

Trattandosi di un adattamento da un film, la grafica è buona, come ci si potrebbe aspettare da una slot NetEnt. Il gioco dispone di abbastanza fondi per pagare 20th Century Fox per i diritti, quindi sarebbe praticamente impossibile trovare un prodotto che rasenta l’eccellenza.

Detto questo, i simboli fotografici sarebbero potuti essere resi meglio tramite uno stile artistico che non replicasse pedissequamente il film, e la differenza di portata e di stile dei due film rende il lato sinistro un po’ piatto rispetto al destro.

Nonostante questi problemi, la slot ha delle animazioni incredibili e un’eccellente colonna sonora tratta dai film, elementi che ci fanno propendere per valutare complessivamente bene l’aspetto esteriore di questa slot.

Gameplay

Planet of the Apes offre un’interessante schermata doppia, con "L’alba del pianeta delle scimmie" (Rise) da un lato e "Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie" (Dawn) dall’altro. Ogni lato è una slot machine a sé stante, tranne nel caso in cui si attivino determinate funzionalità che prevedono il trasferimento di simboli da una slot all’altra.

Fra queste funzionalità troviamo la funzionalità Dual, che sceglie un simbolo a caso in ogni giocata. Quando tale simbolo appare nell’area prestabilita, si fissa. Se appare dall’altro lato, viene trasferito dalla parte giusta.

In aggiunta a questa funzionalità casuale, ci sono vari contenuti bonus, descritti di seguito.

Jolly, bonus e spin gratuiti

I simboli jolly appartengono esclusivamente a ciascuna delle due slot e sostituiscono qualsiasi simbolo, tranne il simbolo Bonus e gli scatter.

I simboli jolly arrivano a blocchi. Se un blocco riempie un intero rullo, lo stesso rullo dall’altra parte diventa anch’esso un rullo di simboli wild.

I simboli jolly risultano vincenti se ne ottieni almeno tre in uno spin. Di nuovo: i wild non si spostano da una slot all’altra, quindi uno scatter Rise non può combinarsi con due scatter Dawn per generare una vincita.

I simboli scatter attivano anche gli spin gratuiti. Nella slot Rise, tre o più scatter corrispondono a dieci spin gratuiti in cui tutti i wild vengono conteggiati dopo ogni spin e piazzati casualmente nell’area di gioco dell’ultimo spin gratuito.

Nel gioco Dawn, gli scatter corrispondo a quindici spin gratuiti con un set di simboli extra che riempiono i contatori per offrire moltiplicatori, jolly e re-spin extra.

In ogni giocata, c’è anche un simbolo bonus: il simbolo Rise e il simbolo Bonus. Se appare sul primo rullo, determinerà un premio in monete per il quale, a ogni simbolo con la scimmia umana o non umana, verrà attribuito un valore in monete che viene aggiunto alla vincita.

Il Bonus Dawn, comunque, trasforma tutti i simboli scimmia/umano nello stesso simbolo scimmia/umano casualmente determinato.

Entità delle puntate, RTP e varianza

Planet of the Apes ha una volatilità media. Tendiamo a preferire i giochi ad alta volatilità, perché si adattano alle nostre strategie preferite.

L’RTP è pari al 96,33, piuttosto nella media.

I possibili importi delle puntate sul sito che abbiamo testato andavano da un minimo di £/€/$0,20 a un massimo di £/€/$ 200.

Conclusione

Pur essendo una slot ben fatta e zeppa di contenuti interessanti, con una varietà di bonus, Planet of the Apes non entusiasma, per via del suo RTP e della sua volatilità nella media. Ci piace massimizzare entrambi i valori nelle slot che consigliamo.