La giocatrice italiana aveva presentato tutti i documenti richiesti per il prelievo, ma le è stata poi chiesta una bolletta a lei intestata, che non possedeva. Inoltre, nonostante avesse fornito un estratto conto bancario dell'ufficio postale, il casinò ne ha richiesto uno da una banca tradizionale, che non possedeva. Il problema è stato risolto poiché la giocatrice ha contrassegnato il reclamo come risolto dopo aver ricevuto istruzioni sulla procedura KYC e aver confermato l'invio dei documenti necessari. Il Team Reclami ha preso atto della risoluzione e ha offerto ulteriore assistenza, se necessario in futuro.




