30.
Gennaio 2024
LA ECJ SI TROVA DELLE RICHIESTE DI RECUPERO DA GIOCO ONLINE ILLEGALE
I tribunali civili tedeschi hanno già ordinato ai fornitori di gioco d'azzardo online illegali di risarcire centinaia di volte le perdite di gioco ai consumatori. Attualmente si stanno occupando della questione anche i giudici della Corte di giustizia europea (CGE). Se lì venisse annunciata una decisione favorevole ai consumatori, i diritti dei giocatori d'azzardo tedeschi verrebbero rafforzati enormemente. Tuttavia non è ancora chiaro quando verrà annunciata la decisione.
La Corte di giustizia europea si occupa della causa contro la società operativa di Lottoland
Nello specifico, la Corte di giustizia europea si sta occupando di una causa intentata da un giocatore d'azzardo tedesco contro European Lotto and Betting Ltd e Deutsche Lotto- und Sportwetten Ltd, con sede a Malta. Quest'ultima società gestisce, tra l'altro, il sito web Lottoland, molto popolare in Germania.
Lottoland non è un punto di accettazione ufficiale della lotteria, ma piuttosto una cosiddetta lotteria secondaria. Ciò significa che lì possono essere piazzate le scommesse sull'esito delle estrazioni della lotteria. Inoltre Lottoland offre anche giochi di macchine virtuali, le cosiddette slot. Sebbene la società abbia una licenza di gioco maltese, non ha ancora ottenuto la licenza in Germania.
In generale, in questo paese vigeva un divieto totale sulla maggior parte dei giochi d'azzardo online fino al 2021. Solo le scommesse sportive rientravano in una zona grigia, poiché i primi fornitori di scommesse sportive online hanno ricevuto licenze a livello nazionale solo nell'ottobre 2020. Inoltre, nel 2012 , lo Schleswig-Holstein è stato l'unico stato federale a consentire il gioco d'azzardo online. Tuttavia, le aziende autorizzate lì potevano prendere di mira solo i residenti dello stato più settentrionale della nazione.
Su questo devono decidere i giudici della Corte di giustizia europea
L'attore sostiene ora che i contratti tra il giocatore e il convenuto non sono mai stati validi a causa dell'inammissibilità dell'offerta di gioco. Il querelante chiede quindi il rimborso di tutte le perdite di gioco subite partecipando ai giochi di slot online e alle lotterie secondarie.
L'imputato sostiene tuttavia che ciò era e continua ad essere legale in Germania grazie alla libertà dell'UE di fornire servizi attraverso la sua licenza di gioco maltese. La libera prestazione di servizi dell’UE prevede che le aziende di un paese dell’UE possano offrire i propri servizi in tutta l’unione economica. Ora i giudici della Corte di giustizia europea dovranno decidere quale argomentazione seguire. A tal fine, un tribunale maltese ha sottoposto loro un totale di sette domande.
Quando verrà annunciata la sentenza?
Gli osservatori del processo presuppongono una decisione favorevole ai consumatori, poiché i giudici della Corte di giustizia europea hanno già chiarito in passato che le leggi nazionali sul gioco d'azzardo possono avere un peso maggiore rispetto alla libertà di fornire servizi dell'UE a causa della loro natura di protezione dei consumatori .
A questo proposito è del tutto plausibile che i giudici della CGCE decidano che il giocatore ha diritto al rimborso delle sue perdite di gioco e che la società convenuta era ed è illegale in Germania nonostante la sua licenza maltese. Questa decisione potrebbe avvantaggiare centinaia di migliaia di giocatori d’azzardo provenienti da tutta Europa.
30.
Jan 2024
ECJ DEALS WITH CLAIMS FOR RECOVERY FROM ILLEGAL ONLINE GAMBLING
German civil courts have already ordered illegal online gambling providers to pay back gambling losses to consumers hundreds of times. The judges at the European Court of Justice (ECJ) are currently also dealing with the issue. If a consumer-friendly ruling is announced there, it would enormously strengthen the rights of German gamblers. However, it is still unclear when a decision will be announced.
ECJ deals with lawsuit against Lottoland operating company
Specifically, the European Court of Justice is dealing with a lawsuit brought by a German gambler against European Lotto and Betting Ltd and Deutsche Lotto- und Sportwetten Ltd, based in Malta. The latter company operates, among other things, the Lottoland website, which is popular in Germany.
Lottoland is not an official lottery acceptance point, but rather a so-called secondary lottery. This means that bets on the outcome of lottery draws can be placed there. In addition, Lottoland also offers virtual machine games, so-called slots. Although the company has a Maltese gaming license, it has not yet been licensed in Germany.
In general, there was a total ban on most online games of chance in this country until 2021. Only sports betting was part of a gray area, with the first online sports betting providers only receiving nationwide licenses in October 2020. In addition, in 2012, Schleswig-Holstein was the only federal state to allow online gambling. However, companies licensed there were only allowed to target residents of the nation's northernmost state.
The ECJ judges have to decide on this
The plaintiff now argues that the contracts between the gambler and the defendant were never valid due to the inadmissibility of the gambling offer. The plaintiff is therefore demanding reimbursement for all of the gambling losses he suffered while participating in online slot games and secondary lotteries.
The defendant, however, argues that it was and continues to be legal in Germany due to the EU freedom to provide services through its Maltese gaming license. The EU freedom to provide services regulates that companies from an EU country are allowed to offer their services throughout the economic union. Now the ECJ judges have to decide which argument to follow. To this end, a Maltese court submitted a total of seven questions to them.
When will a verdict be announced?
Process observers are assuming a consumer-friendly decision, as the judges at the European Court of Justice have already made it clear in the past that national gambling laws can be given greater weight than the EU freedom to provide services due to their consumer-protecting nature.
In this respect, it is entirely conceivable that the ECJ judges will decide that the gambler is entitled to reimbursement of his gambling losses and that the defendant company was and is illegal in Germany despite its Maltese license. This decision could benefit hundreds of thousands of gamblers from all over Europe.
30.
Jan 2024
EUGH BEFASST SICH MIT RÜCKFORDERUNGSANSPRÜCHEN AUS ILLEGALEM ONLINE-GLÜCKSSPIEL
Deutsche Zivilgerichte haben illegale Online-Glücksspielanbieter bereits hundertfach zur Rückzahlung von Spielverlusten an Verbraucher verurteilt. Momentan befassen sich auch die Richter am Europäischen Gerichtshof (EuGH) bereits mit der Thematik. Sofern dort ein verbraucherfreundliches Urteil verkündet wird, würde dies die Rechte von deutschen Glücksspielern enorm stärken. Wann eine Entscheidung verkündet wird, ist bislang allerdings unklar.
EuGH befasst sich mit Klage gegen Lottoland-Betreibergesellschaft
Konkret befasst sich der Europäische Gerichtshof mit einer Klage eines deutschen Glücksspielers gegen die European Lotto and Betting Ltd und die Deutsche Lotto- und Sportwetten Ltd mit Sitz in Malta. Die letztgenannte Firma betreibt unter anderem die in Deutschland beliebte Website von Lottoland.
Lottoland ist keine offizielle Lottoannahmestelle, sondern eine sogenannte Zweitlotterie. Das bedeutet, dass dort Wetten auf den Ausgang von Lotterieziehungen abgeschlossen werden können. Darüber hinaus bietet Lottoland auch virtuelle Automatenspiele, sogenannte Slots, an. Das Unternehmen besitzt zwar eine maltesische Glücksspiel-Konzession, ist jedoch in Deutschland bislang nicht lizensiert worden.
Generell gab es hierzulande bis 2021 ein Totalverbot für die meisten Glücksspiele im Internet. Lediglich Sportwetten waren Teil eines Graubereichs, wobei die ersten Online-Sportwettenanbieter auch erst im Oktober 2020 bundesweit gültige Lizenzen erhielten. Darüber hinaus erlaubte Schleswig-Holstein 2012 als einziges Bundesland Online-Glücksspiel. Dort lizensierte Unternehmen durften sich allerdings auch nur an Bewohner des nördlichsten Bundeslands der Nation richten.
Darüber müssen die EuGH-Richter entscheiden
Die Klägerseite argumentiert nun, dass die Verträge zwischen dem Glücksspieler und der Beklagten aufgrund der Unzulässigkeit des Glücksspielangebots nie gültig waren. Daher fordert der Kläger die Erstattung seiner vollständigen Spielverluste, die er im Rahmen der Teilnahme an Online-Automatenspielen und Zweitlotterien erlitten hat.
Die beklagte Partei argumentiert hingegen, dass sie aufgrund der EU-Dienstleistungsfreiheit durch ihre maltesische Glücksspiellizenz auch in Deutschland legal gewesen sei und weiterhin ist. Die EU-Dienstleistungsfreiheit regelt nämlich, dass Unternehmen aus einem EU-Land ihre Dienstleistungen in der gesamten Wirtschaftsunion anbieten dürfen. Nun müssen die EuGH-Richter entscheiden, welcher Argumentation sie folgen. Dafür wurden ihnen insgesamt sieben Vorlagefragen durch ein maltesisches Gericht vorgelegt.
Wann wird ein Urteil verkündet?
Prozessbeobachter gehen von einer verbraucherfreundlichen Entscheidung aus, da die Richter am Europäischen Gerichtshof bereits in der Vergangenheit deutlich gemacht haben, dass nationale Glücksspielgesetze aufgrund ihres verbraucherschützenden Charakters höher gewichtet werden können als die EU-Dienstleistungsfreiheit.
Insofern ist durchaus denkbar, dass die EuGH-Richter entscheiden, dass der Glücksspieler Anspruch auf die Rückerstattung seiner Spielverluste hat und das beklagte Unternehmen trotz seiner maltesischen Lizenz in Deutschland illegal war und ist. Von dieser Entscheidung könnten Hunderttausende Glücksspieler aus ganz Europa profitieren.
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