Storia del video poker
Il video poker è un gioco da casinò basato su una mano da poker di cinque carte. Lo scopo del gioco è quello di totalizzare la migliore mano di poker da cinque carte: migliore è il punteggio, maggiore sarà la vincita.
Il video poker è molto amato grazie alla sua semplicità, al suo RTP elevato e alla possibilità di influenzare l’esito della partita. Ma dov’è cominciato tutto? Qui daremo un’occhiata più da vicino all’evoluzione del video poker, dalle prime macchine al gioco che conosciamo oggi.
Esordi meccanici: le prime macchine da poker
La primissima macchina da poker fu creata dalla Sittman and Pitt Company nel 1891. Aveva cinque rulli meccanici, ognuno con le immagini di 10 carte da gioco. Se ne deduce, quindi, che in questi giochi venivano utilizzate solo 50 carte. Il dieci di picche e il jack di cuori erano solitamente le due carte mancanti, rendendo ancora più difficile totalizzare una scala reale.
Inserendo una moneta e tirando la leva, i rulli giravano per poi fermarsi creando una mano da poker di cinque carte. Questo gioco era più simile alle slot machine che al video poker e viene spesso citato come il precursore delle moderne slot machine. Ma è anche il primo gioco di cui si abbia notizia in cui le mani da poker determinano le vincite.
Il padre delle slot machine, Charles Fey, vide questa idea e creò una propria macchina nel 1898. Nel 1901, sviluppò ulteriormente il concetto e creò la sua macchina Skill Draw, la prima versione di un gioco di video poker odierno. Questo perché Skill Draw aveva la funzione "hold" che permetteva ai giocatori di tenere una o più carte e far girare gli altri rulli, nel tentativo di migliorare la propria mano.
Nel corso degli anni, la Sittman and Pitt Company creò la propria macchina da poker per fare concorrenza a quella di Fey. Nei primi anni del Novecento, il poker era uno dei giochi di carte più popolari in circolazione. L’introduzione della possibilità di cambiare le carte dava ai giocatori un senso di potere sull’esito della partita, che rese queste macchine incredibilmente popolari: la domanda era così alta che le scorte riuscivano a malapena a stare al passo!
Video Star: l’introduzione del video poker
Dobbiamo aspettare il 1970 per la prima versione digitalizzata di queste macchine. La primissima macchina da video poker si chiamava "Poker-Matic" ed era prodotta dalla Dale Electronics. Al momento della sua invenzione, questa macchina fu installata in quasi tutti i casinò di Las Vegas. Questa prima versione non ebbe il successo stratosferico che molti si aspettavano ma aprì la strada ai futuri giochi di video poker.
A metà degli anni Settanta, un uomo di nome Si Redd (distributore di Bally’s Gaming) suggerì l’idea del "video poker" ai suoi superiori. Questi ultimi la rifiutarono totalmente, decidendo di continuare con le ben remunerative slot machine, che al tempo erano il loro principale business. Decisero di lasciare la titolarità del brevetto a Redd che, nel giro di alcuni mesi, negoziò un accordo con la Fortune Coin Company per creare e produrre in massa la sua macchina da video poker con il nome di SIRCOMA (Si Redd's Coin Machines).
Le macchine realizzate da Si Redd e SIRCOMA erano molto più simili ai video poker che conosciamo oggi, poiché avevano uno schermo digitale e potevano essere date tutte le 52 carte in qualsiasi momento. La macchina di SIRCOMA fu presentata nel 1979. Ci mise un paio d’anni ad attrarre interesse ma nel 1981 era considerata uno dei giochi più popolari nei casinò. Lo stesso anno, SIRCOMA cambiò il nome in International Game Technology e venne quotata in borsa.
"Jacks or Better": l’età dell’oro del video poker
Le prime macchine per il video poker non ricevettero molta attenzione da parte dei giocatori. Le macchine originarie avevano il requisito minimo della doppia coppia per poter vincere e molte persone pensavano che fosse difficile ottenerla con una certa frequenza. Per questo la prima generazione delle macchine da video poker non coinvolse tanta gente. I giocatori erano diffidenti e il minimo della doppia coppia per vincere qualcosa era una soglia troppo alta per voler provare a giocare. Ma quando SIRCOMA abbassò la soglia minima richiesta per vincere, facendola diventare una coppia di jack, il video poker diventò improvvisamente molto popolare, poiché ai giocatori era sempre più chiaro che il tasso di vincita era estremamente alto.
Nota: Uno degli aspetti più interessanti delle macchine da video poker è che, dal momento che il gioco si basa sul poker, gli aspetti matematici sono molto più facili da comprendere. Se stai giocando a una slot machine, ad esempio, non puoi avere idea di quante volte la ciliegia sia programmata per apparire, quindi non puoi predire se le tue vincite varranno la pena o no. Con un mazzo di carte, invece, sai già che la probabilità che esca una determinata carta è 1/52, le probabilità di un determinato punteggio sono 1/13 e le probabilità di un determinato seme sono 1/4.
In questo modo i giocatori non solo avevano il potere di prendere le proprie decisioni ma potevano anche capire la matematica del gioco per vedere se potevano batterlo. E così si arriva all’età dell’oro del video poker.
La popolarità del gioco era cresciuta così tanto che i casinò cominciarono a introdurre giochi in cui era ottenibile un tasso di vincita positivo. Giochi come la versione completa a pagamento di Deuces Wild avevano un RTP massimo del 100,76%. Questo gioco ha regole leggermente diverse rispetto alle macchine Jacks or Better standard, in quanto tutti i due sono wild (ovvero, possono assumere il valore di qualsiasi altra carta, in modo da formare la mano più forte possibile). Alcune di queste macchine sono ancora presenti a Las Vegas. Ecco una tabella che mostra i potenziali payout.
Mano | 1 credito | 2 crediti | 3 crediti | 4 crediti | 5 crediti |
---|---|---|---|---|---|
Scala reale massima | 300 | 600 | 900 | 1200 | 4000 |
Quattro due | 200 | 400 | 600 | 800 | 1000 |
Scala reale con jolly | 25 | 50 | 75 | 100 | 125 |
Pokerissimo | 15 | 30 | 45 | 60 | 75 |
Scala reale | 9 | 18 | 27 | 36 | 45 |
Poker | 5 | 10 | 15 | 20 | 25 |
Full | 3 | 6 | 9 | 12 | 15 |
Colore | 2 | 4 | 6 | 8 | 10 |
Scala | 2 | 4 | 6 | 8 | 10 |
Tris | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 |
Ritorno teorico | 99,70% | 99,70% | 99,70% | 99,70% | 100,80% |
A quel tempo, esisteva persino un gioco che offriva fino al 103,2 di RTP ai suoi giocatori. I casinò pensavano che i giocatori non sarebbero stati in grado di vincere granché da esso; eppure, giocando la puntata massima (1,25 $) a 800 mani l’ora si potevano potenzialmente totalizzare 32 $ all’ora in profitti di gioco.
Offrire giochi con tassi di RTP positivi era possibile perché, per ottenerli, i giocatori dovevano giocare in maniera praticamente perfetta. A quei tempi non esistevano Google o siti utili come Casino Guru, che aiutassero a spiegare la strategia. I casinò potevano quindi pubblicizzare questi giochi potenzialmente redditizi per i giocatori pur continuando a guadagnare.
Purtroppo, tutte le cose belle finiscono e l’età dell’oro del video poker è terminata intorno al primo decennio del Duemila. I casinò cominciavano a vedere meno profitti e, alla fine, diminuirono i profitti raggiungibili dai giocatori. Tutto ciò, con in più la prevalenza di una strategia di video poker, portò i casinò a ritirare le loro macchine.
Internet poker: il primo video poker online
Mentre il video poker cavalcava ancora le onde del successo nei casinò fisici a metà degli anni Novanta, cominciavano a spuntare i primi casinò online, che davano a chiunque la possibilità di giocare da casa. Naturalmente, il video poker era uno di questi giochi. Infatti, la prima azienda a produrre giochi di video poker fu Microgaming, nel 1994, realizzando uno dei primi giochi online.
Il video poker divenne un caposaldo di tutti i casinò presenti sul web ed era a quel tempo all’apice delle sue potenzialità. Dal momento che nei casinò online non vigevano restrizioni come quelle relative allo spazio fisico, potevano ospitare tutti i giochi che volevano, diventando così ancora più apprezzati.
Com’è giocare a video poker oggi?
Non ci sono dubbi sul fatto che l’età dell’oro del video poker sia finita. Non c’è molta speranza per chi sta cercando di diventare giocatore di video poker professionista, poiché quasi tutte le macchinette con RTP vantaggioso sono in Nevada e prevedono soglie massime di puntata. Il vecchio Full Pay Deuces Wild è ora un quarter game piuttosto che un dollar game: il payout orario ha un massimo di 8 $.
Non poter diventare giocatore di video poker professionista non significa dover smettere di giocare a video poker. Il gioco è divertente oggi come lo era prima, con numerose versioni disponibili online, molte delle quali possono essere provate gratis nella nostra pagina dedicata ai giochi gratuiti di video poker. Se questo gioco ti piace, ti consigliamo di continuare a giocarci. Ricordati di farlo responsabilmente.
Nota: se la faccenda della strategia del video poker e dei tassi di RTP positivi ha stuzzicato il tuo interesse, dai un’occhiata alla nostra pagina sulla strategia per video poker per avere maggiori informazioni su come giocare al video poker.