Recensione di CasinoVibes

Il giocatore neozelandese ha avuto un'esperienza negativa giocando a una slot, criticando il suo basso tasso di ritorno al giocatore (RTP). L'utente era incredulo che il gioco avesse superato il test RTP delle autorità di gioco d'azzardo. Tuttavia, avevamo spiegato al giocatore che senza alcuna prova che dimostrasse che stava accadendo qualcosa di ingiusto, non potevamo procedere con il caso. Avevamo prolungato il tempo per la risposta di 7 giorni ma il giocatore non ha risposto, portandoci a respingere il reclamo per mancanza di ulteriori informazioni.

Il giocatore del Kuwait aveva scoperto che CasinoVibes, dove aveva recentemente depositato $ 1.290 CAD, era associato ad Arcanebet Casino, dove il suo conto era stato chiuso per dipendenza dal gioco. Stava quindi richiedendo un rimborso completo a CasinoVibes, sostenendo che non avrebbe dovuto essere in grado di registrarsi. Il giocatore aveva fornito prove indicanti un'affiliazione tra i due casinò. Nonostante ciò, avevamo spiegato che l’autoesclusione da una piattaforma non si estendeva ad altre, soprattutto quando il casinò aveva la licenza di Curaçao. Lo avevamo anche informato dello strumento di assistenza all'autoesclusione. Poiché il giocatore non ha informato direttamente CasinoVibes della sua intenzione di autoescludersi a causa di un problema di gioco, non abbiamo potuto procedere con il reclamo e abbiamo dovuto respingerlo.

Il giocatore del Kuwait aveva chiesto un rimborso di 690 CAD dopo aver riaperto il suo conto, che era stato precedentemente chiuso a causa di problemi di gioco. Il conto del giocatore è stato inizialmente chiuso il 26.09 ed è stato riaperto il giorno successivo, 27.09. Il giocatore aveva contattato il casinò per un rimborso ma gli è stato negato perché aveva richiesto di riaprire il suo conto. Dopo aver esaminato il caso e la comunicazione del giocatore con il casinò, abbiamo stabilito che la richiesta di chiusura del conto da parte del giocatore sembrava derivare dal desiderio di un bonus piuttosto che da reali difficoltà di gioco. Pertanto, abbiamo concluso che il giocatore non aveva diritto a un rimborso e il reclamo è stato chiuso.

Al giocatore irlandese sono state confiscate le vincite derivanti da un bonus a causa delle accuse di aver aperto più conti nel casinò. Prendendo in considerazione le circostanze del caso abbiamo deciso di respingere il reclamo in quanto ingiustificato.

Il giocatore fatica a ritirare il proprio saldo per un motivo sconosciuto. È emerso che il sito Web su cui il giocatore si è registrato era una copia del sito Web ufficiale del casinò e sembra parte di un'operazione di truffa. Sfortunatamente, il sito web in questione non era più accessibile, non c'era niente che potessimo fare per aiutare. Poiché questo reclamo non è in alcun modo correlato al casinò ufficiale, non c'era altra scelta che respingerlo.